Cannabis e la sua connessione con la spiritualità

Che tu sia un principiante che provi solo la cannabis per la prima volta o un professionista esperto che cerca di approfondire la tua comprensione della pianta, questo post sul blog è per te. Esploreremo la connessione tra erba e spiritualità, due argomenti che spesso vanno di pari passo. Preparati a conoscere la storia, gli usi e i benefici di questa sacra medicina vegetale.

Antichi usi della cannabis

La pianta di cannabis esiste da migliaia di anni e molto probabilmente ha avuto origine in Asia centrale. I primi usi della pianta incentrati sulla produzione tessile, con gli steli e gli steli utilizzati per creare fibre di canapa usate per carta, corda, vele per barche e altro ancora. Una volta che la pianta è stata digerita dagli antichi umani e ha scoperto che ha effetti psicoattivi, si è fatta strada pratiche medicinali E Rituali sciamanici.

Gli antichi umani vedevano la cannabis come sacra e i loro rituali usati Cannabis come enteogeno, la pianta era il loro modo di raggiungere uno stato di coscienza alterato e aiutarli a crescere spiritualmente. Oggi, molti credono ancora che l'erba abbia proprietà che espande la coscienza e la usano come aiuto nella meditazione o per ottenere una visione più profonda dei misteri della vita.

La cannabis è psichedelica?

Descrivere la cannabis come un enteogeno può avere lettori che pensano che la cannabis sia una psichedelica, ma non è così. La cannabis è una sostanza psicoattiva, il che significa che può influenzare il cervello e cambiare umore, percezione e processi cognitivi di una persona. Tuttavia, non è generalmente considerato un farmaco psichedelico.

I farmaci psichedelici, come LSD, Psilocibina e DMT, sono noti per la loro capacità di produrre potenti e intensi cambiamenti nella percezione, nel pensiero ed emozione. Questi cambiamenti sono spesso descritti come "trippy" o "allucinatori" e possono includere cose come colori vividi, motivi e forme, nonché un senso di distacco dalla realtà.

La cannabis, d'altra parte, è in genere associata a cambiamenti più sottili nella percezione e nell'umore. Gli effetti più noti della cannabis sono i sentimenti di rilassamento ed euforia, nonché un aumento dell'appetito. La cannabis può anche influenzare la percezione, ma questi effetti sono generalmente meno intensi di quelli delle droghe psichedeliche. Mentre la cannabis è psicoattiva, in genere non è classificata come una droga psichedelica.

Cannabis e spiritualità nei tempi moderni

Mentre molte religioni oggi evitano o vietano apertamente il consumo di cannabis, ci sono ancora molte persone che la usano per espandere le loro menti.

Rastafari

religioni che usano la cannabis

Rastafari è una religione iniziata in Giamaica negli anni '30. Si basa sulla convinzione che l'ex re di Etiopia Haile Selassie sia Dio e che tornerà in Africa membri della comunità nera che vivono in esilio a seguito della colonizzazione e della tratta degli schiavi.

La cannabis, conosciuta anche come Ganja, è un sacramento importante nella fede rastafaria. I rastafari credono che la cannabis sia un'erba sacra che abbia proprietà spirituali, medicinali e terapeutiche. Lo usano in rituali e cerimonie religiose, come il Nyabinghi e ragionamenti, per aiutare nella meditazione e connettersi con il divino.

L'uso della cannabis da parte dei rastafariani è radicato nella Bibbia, in particolare nel libro dei Salmi, che afferma "La terra è quella del Signore e la sua pienezza; il mondo e quelli che vi danno". I rastafariani interpretano questo nel significare che l'uso della cannabis è un diritto dato da Dio e che può essere usato per migliorare le esperienze spirituali e per promuovere la pace, l'amore e l'unità.

L'uso della cannabis da parte dei rastafariani ha anche un significato sociale e culturale in quanto lo considerano un modo per resistere contro Babilonia (società occidentale) e per promuovere la coscienza africana e l'autosufficienza.

Cannabis e yoga

Uso di cannabis per lo yoga

Cannabis e yoga sono stati entrambi usati per secoli per promuovere il rilassamento e il benessere. Alcune persone credono che l'uso di cannabis prima di praticare lo yoga possa migliorare l'esperienza dello yoga riducendo l'ansia, aumentando la concentrazione e promuovendo un rilassamento più profondo.

La nostra conoscenza dello yoga e la sua relazione con la cannabis possono essere trovate nel testo sacro dell'induismo, i Veda. Questi antichi script nominano la pratica che conosciamo come yoga ed etichetta la cannabis come una delle cinque piante più sacre sulla terra. I testi fanno persino riferimento al dio dello yoga, noto come Shiva, "regalare" la pianta di cannabis all'umanità per l'uso.

Nei tempi moderni, la cannabis e lo yoga vengono riuniti intenzionalmente per la pratica. Mentre alcuni potrebbero vederlo come un modo per aumentare e fare un'attività, potrebbe esserci scienza per sostenere come yoga e cannabis possono funzionare in tandem. Sia la cannabis che l'atto di yoga attivano il Sistema endocannabinoideo ECS, che aiuta a mantenere il nostro corpo in omeostasi. La cannabis attiva il sistema legandosi direttamente ai recettori del sistema, mentre lo yoga aumenta la quantità di endocannabinoidi prodotti in modo che più può attaccare naturalmente ai recettori.

Mentre c'è ancora molto da studiare sul sistema endocannabinoide, sembra che combinare yoga e cannabis potrebbe portare a una pratica più profonda e più spirituale.

Meditazione

Puoi usare la cannabis per meditare?

Alcune persone usano la cannabis per aiutarli a rilassarsi e concentrarsi durante la meditazione, il che può aiutare ad approfondire la loro pratica spirituale. Coloro che usano la cannabis per il rapporto di meditazione li aiuta a ottenere un intenso senso di consapevolezza nei loro corpi, rendendo più facile concentrarsi sulla loro pratica.

Natura e connessione

usando la cannabis in natura

Mentre la maggior parte di noi può vedere la religione e la spiritualità come sinonimo, ci sono quelli che usano la natura e le loro connessioni per raggiungere il loro sé più alto.

Per coloro che trovano conforto in natura, la cannabis può aiutarli a connettersi con il mondo naturale e sentirsi più in sintonia con l'ambiente circostante. In una nota simile, alcune persone usano la cannabis per aiutarli a sentirsi più connessi alla loro comunità e a coloro che li circondano. Sia che cerchi una connessione con la natura o un altro essere umano, la cannabis può aiutare gli utenti a trovare la connessione spirituale che stanno cercando.

Come usare la cannabis per la spiritualità

Quando si utilizza la cannabis per la spiritualità, è importante essere consapevoli di come lo stai usando e degli importi che stai usando. Coloro che usano alte dosi di cannabis prima della meditazione o di un rituale possono diventare troppo intossicati per partecipare completamente alla cerimonia o se lo fanno potrebbero non avere tanto significato.

È meglio seguire il consiglio di uno sciamano o direttore della cerimonia su quanto cannabis rituale consumare. Se ti pratichi da solo, ti consigliamo di iniziare con una piccola dose e fare ulteriori ricerche sulla pratica prescelta.

Gli stoner spirituali che cercano un modo conveniente per incorporare la cannabis nella loro pratica spirituale dovrebbero dare un'occhiata a E1011 Labs " CBD e prodotti di fiori infusi. I nostri baccelli di fiori STELO ™ e ARI53 ™ sono pre -riempiti e predisse, in modo che gli utenti possano assicurarsi che stiano assumendo la giusta quantità per le rispettive pratiche.

Ora che sai come la cannabis è collegata alla spiritualità, puoi afferrare in modo responsabile i tuoi edibili della cerimonia e l'erbaccia della ricerca spirituale per praticare un po 'di yoga kundalini in uno spazio sicuro!